da jack_rider » 14/3/2012, 13:35
Cerchiamo di fare chiarezza introducendo tre concetti fondamentali in aerodinamica:
1) la resistenza è direttamente proporzionale area intesa come sezione trasversale,
2) la resistenza è direttamente proporzionale al Cx inteso come coefficiente di forma,
3) la portanza è direttamente proporzionale al coeffciente di portanza (o deportanza) Px.
In questi termini, introducendo le grandezze di cui sopra nelle classiche formule che trovate anche su Wiki, troverete che ci sono varie combinazioni di coefficienti che danno lo stesso risultato così come risultati diversi ed è, ovviamente, solo il risultato finale che vi dice se avrete una minor resistenza aerodinamica.
In altri termini posso ottenere una minor resistenza anche con una sezione trasversale maggiore se però la forma dell'oggetto ha un Cx migliore.
Nel caso della moto avrete visto in MotoGP come Rossi è stato uno dei primi a tirarsi indietro nei rettilinei proprio per migliorare il Cx complessivo, a parità di sezione trasversale ottenendo un vantaggio aerodinamico.
Ha ragione Miw quando sostiene che la forma a goccia è una forma aerodinamica ottimizzata dalle stesse linee di forza del fluido che investe il "solido modificabile" cioè il liquido acqua, tra l'altro incomprimibile, riducendone il Cx. Tutto questo significa in soldoni che tutto ciò che ha un Cx elevato può essere migliorato anche aumentandone l'area trasversale, ci sarà alla fine sempre un vantaggio (guardate i carrelli fissi degli aeroplani che sono carenati con un piccolo aumento di superficie ma con un grande miglioramento del Cx).
Fissata la sezione trasversale max del pilota sulla moto (ad altezza schiena) il cupolino va regolato in modo da raccordare i filetti fluidi esattamente all'altezza della schiena stessa.
In definitiva, e molto in generale, per piloti "grandi" cupolino più alto, per piloti "piccoli" cupolino più basso!
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
Albert Einstein